Tutto giusto, per quanto riguarda l'affido del lavoro ad un professionista: rilievi, qualche bozza di allestimento dell'appartamento, dopodichè si deve firmare un 'incarico' al professionista, il quale procede col progetto esecutivo, un capitolato da presentare a varie imprese edili, la presentazione all'ufficio tecnico della DIA (dichiarazione di inizio attività). Una volta scelta la ditta, entro 30 giorni (e con silenzio/assenso) si può iniziare il lavoro di ristrutturazione. Se il professionista è anche stato incaricato della DL (direzione lavori), seguirà questi dall'inizio alla fine, dando le disposizioni all'impresa e/o risolvendo problemi che possono sorgere in 'corso d'opera'. Finito il lavoro, procederà alla compilazione della nuova Scheda Catastale e compilerà e presenterà l'onorario (chiaramente si farà dare degli acconti ad ogni avanzamento lavori, oppure alla fine di ogni mese di lavoro).
L'onorario è sottoposto al costo totale dell'opera, cioè dal costo del materiale più il costo dell'impresa. A questa cifra totale viene applicata una percentuale (che è in relazione alla tipologìa del lavoro e al suo ammontare). Cifre e percentuali contenute in una tabella a disposizione del cliente.
La cifra che ne esce più dal 10 al 30% di questa cifra come 'conglobamento spese (é sempre a discrezione: se il professionista viene da lontano, se ci sono difficoltà nel raggiungere il cantiere, se ci sono allungamenti di tempo nella realizzazione, telefonate, fax, copie, uso macchina, ecc.). Alla cifra finale va applicata l'IVA e il 2% per la Cassa Nazionale Malattia del professionista (diversa se è Geometra, Architetto o Ingegnere). Questo è l'onorario finale.
Dunque questa cifra è direttamente proporzionale al costo 'totale' del lavoro, e detta cifra cambierà se si tratta di 20.000 o 100.000 Euro.
Indicativamente, e mediamente, supponendo una normale ristrutturazione interna, possiamo andare da un 15% ad un 20/25% del costo. Il professionista, comunque può allestire un preventivo provvisorio, in base al progetto scelto, in maniera che il cliente sa, in linea di massima, attorno a quale cifra dovrà pensare di pagare.