Devi iniziare dal... budget!
La cosa che nessuno continua a dire è che il risparmio energetico COSTA! Cmq, a titolo indicativo, posso dirti che per casa 'passiva', vale a dire con consumi pari quasi a zero, devi lavorare molto sugli isolamenti e poi, ma solo poi sugli impianti.
Devi tenere presente che stai progettando/costruendo un involucro che può, anzi, deve essere considerato un termos, vale a dire che NON disperde, quindi non perde calore di inverno e altrettanto non fa con il fresco d'estate. Quindi è fondamentale che NON esistano ponti termici, che costituiscono i principali punti deboli per le predette dispersioni, dopodichè, ripeto, occorre dimensionare e scegliere al meglio gli isolamenti a parete/pavimento/tetto da impiegare. Tieni presente che tutti i materiali isolanti si contraddistinguono per alcuni parametri specifici del materiale che ti danno l'idea di quanto trattengono/trasmettono calore e umidità. Alla luce di questi dati devi dimensionarli (decidere lo spessore), così come dovrai dimensionare le pareti e valutare con che materiale eseguirle (mattoni-legno-cartapesta-vedi tu).
Una volta fatto tutto questo pensi agli impianti tenendo conto che:
- per il riscaldamento/raffrescamento puoi usare le pompe di calore (ad aria o acqua) sfruttando eventualmente il geotermico e, in parte, i pannelli solari;
- per l'acqua calda pannelli solari, meglio se a tubi sottovuoto (ma dipende dove stai progettando);
- per l'elettricità il riferimento obbligato è il fotovoltaico, ma pure il minieolico.
Alla fine tiri fuori il portafoglio e ti metti... a piangere eheh.
Auguri ;-)